DOMINANCE Smart Money
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- This topic has 23 replies, 4 voices, and was last updated 2 days ago by
marsella.
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06/04/2025 at 6:00 PM #24790406/05/2025 at 2:41 PM #24795206/07/2025 at 6:11 AM #24802606/07/2025 at 10:34 AM #248030
Si, ma occorrono altre spiegazioni:
- perchè D è la nuova dominance in quanto rottura di C? E’ chiaro che ha rotto C, in quanto C è un minimo e D è un massino! Volevi forse dire perché rompe A? (come F, che rompe C e diventa la nuova dominance?)
- ma ci sono delle cose non chiare, spiegami testualmente quando un MASSIMO diventa una dominance rialzista e quando un MINIMO diventa una dominance ribassista e, di converso, quando minimi e massimi non valgono niente; ti chiedo queste spiegazioni perché pensavo di avere iniziato a capirci qualcosa, ma poi ho letto che H è una dominance rialzista perché ha rotto l’ultima ribassista, ma già tutte e tre le Y avevano rotto G!
- spiegami anche perché il perché dell’asterisco e cosa significa.
Un’altra cosa, usa i file PDF per i documenti, mentre le immagini allegale in formato JPG o PNG. Grazie 🙂
A presto.
06/07/2025 at 11:25 AM #248034Ciao Roberto.
La D è la nuova dominance perchè rompe al ribasso la C (che è il minimo provocato dalla precedente dominance che parte da B e finisce in C) dopo ave rotto (A) e forma un nuovo minimo E.
(N.B.: se il movimento che parte da D avesse rotto al ribasso z e non la C non sarebbe stata la nuova Dominance)
Poi anche C viene perforato al ribasso (E) ed F diventa l’ultima dominance che governa il movimento discendente. Siamo ribassisti.
Questa dominance F viene bucata al rialzo nel punto con asterisco.
Da quel momento siamo rialzisti comandati da H che è la dominance rialzista.
Quindi la dominance rialzista è il minimo (H) da cui parte il movimento che rompe al rialzo l’ultima dominance ribassista (F).
La dominance ribassista è il massimo (B) da cui parte il movimento che rompe al ribasso l’ultima dominance rialzista (A).
Quindi: (A) produce un nuovo massimo (B) che è l’ultimo massimo perchè poi rompe al ribasso (A) e forma un nuovo minimo (C). Il movimento z non indica nulla semplicemente perchè non forma un nuovo minimo che invece viene formato in (E) e ancora un altro e ultimo in (G)
Le y non ci interessano semplicemente perchè non rompono la dominance (F). Sono movimenti interni.
E’ proprio in questo sta la differenza tra la dominance e l’indicatore higher high lower low.
Non so Roberto, se sono riuscito a spiegarmi un pò meglio.
Non esitare tuttavia a chiedermi tutti i chiarimenti a te necessari.
Grazie
06/07/2025 at 11:42 AM #24803606/07/2025 at 11:51 AM #248040Ok, tra Lunedì e Martedì te lo faccio.
06/11/2025 at 6:00 PM #248193Leggendo la tua nota riepilogo quanto ho capito:
- si comincia dal punto A (tralascio il precedente punto X per dare un preciso inizio), che è in BASSO
- viene generato il punto B, in ALTO e diventa la DOMINANCE (che succede se dopo A si verifica un altro punto, chiamiamolo A2, ancora più in BASSO, prima di arrivare a B)? Inoltre, la DOMINANCE deve essere sempre un punto ALTO?
- si forma il punto C, che rompe A (quindi da qui in poi A è come se non fosse mai esistito)
- si ignorano i due punti Z, perché?
- D diventa la nuova DOMINANCE perché è il nuovo punto ALTO dopo C, ma cosa significa quando scrivi “D = nuova dominance che sostituisce la precedente (B) perché rompe (C)“? è ovvio che D rompa C, in quanto D è un massimo mentre C era un minimo!?
- E diventa il nuovo minimo (ma poteva anche essere più alto del punto minimo precedente C?)
- F è la nuova DOMINANCE (semplicemente perché un nuovo MASSIMO dopo E?)
- perché H diventa DOMINANCE?
Vediamo se con le tue risposte riesco finalmente a centrare il problema.
06/12/2025 at 6:44 AM #248201Ciao Roberto.
1- Ok. Il movimento A-B è l’ultimo rialzo. A è l’ultima dominance rialzista.
2- Se si forma A2 più in basso di A diventa A2 il punto di partenza che forma B. A2 diventa la dominance rialzista. (Quindi la dominance è un punto alto ma anche basso).
3- Esatto. Si forma il punto C che rompe A. Ora il tratto B-C è quello che interessa. L’area compresa tra B e C e quindi A non interessa più.
4- Si ignorano i punti Z perchè nè l’uno nè l’altro superano al ribasso C o al rialzo B. Essi sono compresi in quel tratto e non ci dicono nulla. (Come anche più in basso sono le tre Y che sono compresi nell’area F-G)
5- Diventa D la dominance ribassista perchè rompe al ribasso C. (se avesse rotto B sarebbe diventata dominance rialzista!). Ecco perchè il riferimento è il tratto B-C.
D= nuova dominance nel senso di “Ultima dominance”.
6- E diventa l’ultimo minimo che consideriamo tale perchè rompe il minimo C appunto del tratto che abbiamo detto prima di riferimento B-C. (Se fosse stato più alto di C non sarebbe nulla, vale C). Vale solo la rottura di quel tratto B-C. Con la rottura di C il nuovo tratto di riferimento è D-E.
7- F è la nuova (Ultima) Dominance ribassista solo perchè ha rotto E. Così si forma il nuovo tratto di riefrimento F-G. Si formano i movimenti interni Y che non interessano. Quello che interessa è il minimo che rompe al rialzo F. Questo succede con H. Quindi H per aver generato il movimento rialzista che è stato capace di rompere la dominance ribassista F, diventa la dominance rialzista.(darà il via al rialzo e terminerà come al punto A).
Se per ipotesi non avesse rotto F ma avesse perforato G si sarebbe creata ancora una nuova dominance nella Y più a destra delle tre, perchè da lì e partito il movimento che rome G!). Quindi le z o le y finchè non producono i movimenti di rottura dei tratti di riferimento non dicono nulla come nel disegno; diversamente possono assumere anche significato.
Sono a tua disposizione pur ulteriori chiarimenti
Grazie
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